domenica 5 agosto 2012

Giovanni: l'elettricista di Dio


"Non era lui, la luce, ma solo il testimone della luce. Il Verbo era la vera luce, che illumina ogni uomo venendo nel mondo. Era nel mondo, e il mondo fu creato per mezzo suo, eppure il mondo non lo riconobbe."

La parabola del cristianesimo si basa sulla ricerca di un posto nel mondo. Non un posto in senso generico ma un mestiere da
intraprendere e portare avanti.

Ai tempi di Gesù e della Galilea, chi non era specializzato in un'attività specifica "non era proprio nessuno"
Gesù, già celebre figlio unico e noto hipster di Nazareth, era un raccomandato del Padre Eterno. qualcuno addirittura diceva fosse "figlio di Dio".
Giuseppe, persona più umile, era un semplice carpentiere, molto apprezzato e preciso nelle consegne.
Simon Pietro un abile marinaio, ma il vero "fenomeno" era Giovanni, non a caso uno dei preferiti di Gesù.
Si autodefiniva l'architetto delle luci, ma qualche invidioso lo chiamava per schernirlo "l'elettricista di Dio".


"E la luce brilla nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno afferrata" (Giovanni - Inno al Verbo)



(tratto dalla Rubrica Aperta sui Peli del Papa)

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